I gadget IoT di Vodafone
Quattro oggetti smart sempre connessi e pronti all’uso – ma c’è un costo mensile (anzi, ogni 28 giorni)
La sfida tra gli operatori telefonici non è solo per conquistare la SIM del vostro smartphone e l’abbonamento/ricaricabile che ve lo fa usare. Entro il 2021, secondo molti analisti, ci saranno quasi 14 miliardi di dispositivi connessi a Internet: la maggior parte non saranno nemmeno cellulari. Si chiama “Internet delle Cose” (“Internet of Things”) ed è il futuro in cui avremo lo scaldabagno, l’eReader, lo smartwatch perennemente collegati alla Rete.
Un futuro in cui avremo bisogno di una rete cellulare molto veloce – si parla già di 5G e connessioni a 1 Gb/sec, e in cui Vodafone vuole essere protagonista in tutta Europa. E quindi, inizia da subito a mettere in vendita dei gadget sempre connessi: si parte con quattro dispositivi della famiglia “V”. Ogni “oggetto” ha un costo iniziale di acquisto e un costo di “abbonamento” su 28 giorni che viene contabilizzato sulla scheda SIM Vodafone che già usate per il vostro smartphone. L’abbonamento per i gadget V può essere attivato e disattivato a seconda delle vostre esigenze – per esempio, il tracker per valige può essere attivato quando partite per un weekend lungo o per le vacanze estive e disattivato al vostro rientro (il costo rimane comunque mensile, ma non dovrete sottoscriverlo tutto l’anno). Inoltre, con questi prodotti IoT non è contabilizzato il flusso dati: se con la telecamera riprendete per tutto il tempo una stanza, i GB che la videocamera invia verso la Rete non vi costano nulla a parte l’abbonamento base.
Il primo è un tracker GPS per animali da compagnia. Si chiama V-Pet ed è pensato per cani e gatti di grossa taglia. Si attacca al collare e fornisce in ogni momento la posizione del nostro amico a quattro zampe. Attraverso la App di Vodafone, potete stabilire un perimetro massimo e se Fido si allontana troppo, arriva l’avviso immediato. Costa 50 euro e poi un abbonamento da 5 euro / quattro settimane, e la carica dura circa 3 giorni.
Poi c’è il tracker per valige: è il V-Bag (prodotto da Alcatel) e come il “cugino” per quattro-zampe vi avvisa se la valigia si allontana troppo. E’ molto piccolo (un quadrato di 4 cm di lato) e pesa solo 33 grammi. Costa 59 euro, mentre l’abbonamento è da 3 euro / 28 giorni. Già ci vediamo orde di mariti e mogli particolarmente sospettosi che lo infilano di nascosto nella borsa o nella ventiquattrore del partner.
Il V-Auto è il dispositivo più interessante, secondo noi. Costa 80 euro (più abbonamento fa 5 euro / 28 giorni) e si aggancia alla presa OBD della vostra auto – è una specie di presa USB gigante che hanno quasi tutte le auto più recenti (diciamo, post 2003). Normalmente la presa OBD viene usata dal meccanico o elettrauto per la diagnostica della centralina e dei sistemi elettrici. Una volta agganciata e collegata alla App, V-Auto fornisce molte informazioni sulla vostra auto: per esempio, dove siete stati, le vostre abitudini alla guida, e sopratutto dove si trova l’auto. Ottimo come antifurto, ma anche per tenere d’occhio i consumi o il comportamento di figli e fratelli che usano la vostra auto. E’ molto simile a quello utilizzato da molte assicurazioni in cambio di uno sconto sulla rata annuale, anche se al momento non è legato a nessuna azienda di questo tipo.
Infine c’è V-Camera, una videocamera HD (720p) Arlo che costa 379 euro (più abbonamento 5 euro / 28 giorni) da utilizzare ovunque. Potete usarla per chiacchierare mentre siete in giro via videochiamata, oppure per sorvegliare il giardino o il salotto, o per tenere d’occhio la stanza dei bimbi mentre giocano. C’è un rilevatore di movimento e di suoni, la visione notturna e l’audio a due vie per ascoltare e parlare. In più, è già compresa la registrazione video su cloud degli ultimi sette giorni.