Nissan prova a combattere la distrazione da smartphone alla guida spegnendo i cellulari degli automobilisti
Nissan ha deciso di dotare il suo SUV, Juke, di un vano portaoggetti in grado di schermare le onde degli smartphone per evitare che gli automobilisti si distraggano.
Utilizzare lo smartphone al volante è una delle principali distrazioni che, purtroppo, porta a incidenti più o meno gravi su tutte le strade e, nonostante l’uso del cellulare alla guida sia sanzionato dall’art. 173 del Codice della Strada con una multa variabile tra i 160 ai 646 euro con la penalizzazione di 5 punti sulla patente, non è raro imbattersi in automobilisti intenti a inviare un sms, anche solo ai semafori in attesa del verde. La normalizzazione di questa cattivissima abitudine, nonostante le diverse campagne di sensibilizzazione svolte anche in collaborazione con operatori telefonici, ha portato le case automobilistiche a pensare dei dispositivi di sicurezza anti-smartphone. Qualche mese fa, negli Stati Uniti, si era parlato del Car Mode, una sorta di modalità aerea sviluppata appositamente per i viaggi in macchina. Nissan, invece, ha fatto di più, e sul suo SUV Juke ha deciso di prevedere la possibilità di isolare completamente il cellulare grazie al Nissan Signal Shield.
Per attivare questo campo magnetico in grado di neturalizzare il segnale dello smartphone Nissan ha pensato di sfruttare un principio noto all’uomo da circa 200 anni, la cosiddetta gabbia di Faraday, ovvero la costruzione di un contenitore realizzato in materiale conduttore in grado di isolare completamente i campi magnetici. L’azienda giapponese ha costruito la “gabbia” all’interno del vano portaoggetti del bracciolo centrale, rivestito in materiale metallico. Il principio del sistema si base sul libero arbitrio e sulla scelta consapevole, da parte dell’automobilista, di voler eliminare qualsiasi forma di distrazione data da notifiche varie. Una volta chiuso nel portaoggetti, infatti, il cellulare è privo di qualsiasi connessione alla rete telefonica e via Bluetooth, ma conserva la connessione via cavo al sistema di bordo, in maniera tale che resta possibile ascoltare la musica memorizzata sul dispositivo e, ovviamente, ricaricarlo. In caso di emergenza, basta aprire lo sportello del bracciolo e tutto torna immediatamente connesso.
Chiaramente, chiunque voglia continuare, a suo rischio e pericolo, di utilizzare lo smartphone può farlo, ma quante volte, per quanto determinati a non infrangere le regole e totalmente concentrati sulla guida, una vibrazione del cellulare ci fa perdere un minimo di attenzione e siamo tentati di leggere la notifica alla prima sosta? Ecco, Nissan punta a cancellare quel tipo di tentazione, e convincere che la via della disintossicazione volontaria dalla dipendenza tecnologica è la strada migliore per salvaguardare la sicurezza degli automobilisti.